Data la complessità delle operazioni e la delicatezza dei materiali, TEKNODIMA, salvo casi particolari, lavora esclusivamente a telaio nudo. Si tratta di una condizione obbligatoria per la messa in dima del telaio e per garantire la precisione nella riparazione a vantaggio della sicurezza e del risultato ottenuto. Intervenire su una moto parzialmente smontata è altamente sconsigliabile per diverse ragioni:
- Si imporrebbe l’uso del motore come punto di leva per raddrizzare il telaio, sottoponendo il motore a carichi abnormi per i quali non è stato costruito. Basti pensare che nel carter motore a regimi elevatissimi ruotano componenti soggette a tolleranze di pochi centesimi di millimetro.
- L’assenza di attrezzature adeguate, richiederebbe temperature di lavorazione eccessive sul telaio (condizione obbligata per chi non possiede dime apposite) con il risultato di perderne le originarie caratteristiche meccaniche di robustezza ed elasticità.
- Sarebbe oltremodo impossibile verificare la presenza di crepe e cricche in quei punti coperti dal motore, per il cui riscontro sono necessari idonei sistemi di accertamento con liquidi penetranti.
- Il ripristino delle sedi cuscinetti sterzo richiede lo staffaggio su determinate macchine utensili e quindi a corpo libero.(telaio nudo)
- La geometria originale sarebbe difficilmente ripristinabile.
- Il telaio rimarrebbe in tensione.